giovedì 28 novembre 2013

La vera ricetta del risotto con la Mela Rosa di Montedinove !

 
ebbene si! questa è la ricetta originale del risotto fatto con la mela tentatrice :-) si perché la Mela Rosa dei Monti Sibillini è...così è!! quando la vedi ti viene voglia di morderla per sentirne il suo sapore, la sua succosità e la sua croccantezza! e più il tempo passa e più diventa colorata assumendo delle tonalità e delle striature più intense. la ricetta è  della Signora Ionni Lia che abita nel Comune di Comunanza in Provincia di Ascoli Piceno e mi è arrivata via mail dal fiduciario della Slow Food Condotta del Piceno-Nelson Gentili. Signora Lia, non sa quanto mi rende felice, la ringrazio infinitamente per la sua cortesia e generosità. donare una ricetta antica è un gesto nobile. chissà da quanti anni questa ricetta si tramanda nella sua famiglia e chissà con quale cura è stata custodita. una volta si scriveva a mano su un foglio, oggi basta digitare dei tasti di un PC e scriverli su un file per poi inviarla con un semplice click! come semplice e  delicato è questo risotto. mi ha subito ricordato il riso al latte (comfort food pieno di affetto per me) ma con l'aggiunta di queste piccole fettine di mela (chiamato personalmente frutto del desiderio) tagliate poi in piccoli pezzetti, diventa un primo piatto molto appetibile e profumatissimo.
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martedì 26 novembre 2013

Filetti di maiale arrosto con contorno di prugne al vino rosso

questo secondo piatto di carne che sto per presentarvi è stato cucinato per iniziare un nuovo percorso culinario! ho cominciato a fare delle cene tra amici, amici degli amici e conoscenti nella mia cucina. queste cene si chiamano "Supper Club"- "Hidden Kitchen" cioè cene nascoste in case private con persone che si conoscono o anche why not, con dei perfetti sconosciuti. nuovi piccoli spazi in cui si va per condividere non solo la passione per il cibo ma anche interessi di tutt'altro genere come arte, musica, pittura, letture e design! cene per avere un'atmosfera famigliare, più raccolta ed intima. una moda americana in fatto di food che si è diffusa anche qui in Europa come a Londra e Parigi e che è stata importata in Italia e più precisamente a Milano da Lele e Melissa con la loro Ma Kitchen Hidden Supper Club. è da molto tempo che ci penso, rimandavo e rimandavo ancora fino a che un giorno  ho detto. "bisogna pure iniziare!?" e così è stato! voi dovete portare solo pance vuote insieme alla curiosità e la voglia di mangiare cose buone. per il resto penso io a tutto! un menù per ogni mese dove oltre che cucinare e ricevere ospiti, proponendo cibi di qualità e di stagione, curo personalmente lo styling della tavola, segnaposto originali, tovaglioli a righe, a quadretti in tinta con la tovaglia, bicchieri simpatici ecc...e altre sorprese per coloro che verranno, perché non tutto si può svelare! una cosa importante però ve la dico! sarete coccolati :-) e serviti per bene! un nome definitivo non l'ho ancora scelto. sono indecisa tra : Stasera cucino io! Under My Kitchen;  Ti cucino io! a cena da Carla o una sera da Carla. vorrei un vostro aiuto in merito e speriamo che anche qui ad Ancona possa funzionare questa nuova idea di mangiare tutti insieme in unica tavola :-)
tu chiamale se vuoi "Social Eating"

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mercoledì 20 novembre 2013

L’Azienda Agraria Biologia “Sana Frux” e l’anice verde di Castignano

 
proseguo il mio racconto del tour nei Sibillini, parlandovi oggi di un’azienda di cereali, l’Azienda Agricola Biologica della famiglia Antognozzi, oggi denominata Sana Frux” cioè frutti sani e biologici come i cereali, i legumi e le farine. l’ho visitata la domenica mattina sul tardi. il tempo non era dei migliori, grandi nuvole bianche e grigie offuscavano l'azzurro del cielo. temevo che sarebbe arrivata la pioggia, invece un forte vento ha spazzato via tutto.
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lunedì 18 novembre 2013

Laboratorio sensoriale delle Mele Rosa dei Monti Sibillini

oggi vi parlerò del laboratorio di gusto e analisi sensoriale delle mele che si è tenuto nell’aula consigliare del Comune di Montedinove durante la manifestazione dei Sibillini in Rosa. erano presenti autorità importanti come il Prefetto di Ascoli Piceno Graziella Patrizi e il Sindaco del Comune, Antodio Del Duca. Il laboratorio del gusto è stato coordinato dal Prof. Leonardo Seghetti, dal Dott. Luca Giacomozzi (agronomo), dal tecnico dell’Assam Settimio Virgili  (da poco in pensione) e dal responsabile del Presidio Slow Food (Condotta Piceno) Nelson Gentili che ci hanno fornito molte informazioni utili e interessanti sulle mele.
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giovedì 14 novembre 2013

Le Marche, i Sibillini e le Mele Rosa di Montedinove

è una parte delle Marche molto collinosa, intensa di sapori e colori quella in cui sono stata nel week end  del 2 e 3 novembre scorso. zone come Comunanza, Petritoli, Grottammare le avevo già conosciute diversi anni fa e mi erano piaciute molto per il loro paesaggio e i lori prodotti, ma arrivare nel piccolo borgo medioevale del Comune di Montedinove (anche Borgo Autentico d’Italia) che sorge sulla cima più elevata della catena di colli e che dai piedi del Monte dell'Ascensione giunge, senza interruzione, al mare Adriatico snodandosi tra le fertili valli dell'Aso e del Tesino è stata per me una meravigliosa e sorprendente scoperta! dall’uscita Pedaso dell’autostrada A14 lo scenario muta rapidamente mentre si arriva sul colle di Montedinove. si trasforma in un paesaggio morbido di ulivi e vigneti, con fazzoletti di terra che passano dal marrone scuro della terra arata al colore rosso bruciato delle vigne.
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venerdì 1 novembre 2013

questo piccolo cece nero

mi capita una o due volte al mese di andare nella Vallesina presso il Caseificio Piandelmedico dell' AziendaTrionfi Honorati.  ogni volta è sempre una sorpresa di gusti e bontà. si perché in questo caseificio non si vendono solo formaggi freschi, semi stagionati o stagionati tradizionalmente come: yogurt di bufala o di mucca (in vasetti di vetro o in bottiglie) robioline vaccine e bufaline, primo sale, ricottine, caciotte con il rosmarino, il tè  verde ;-) il finocchietto,  il pepe rosa, le spezie, il peperoncino e chi più ne ha più ne metta! ma anche marmellate e confetture, mostarde, gelatine di vino, salse e  salumi (la mortadella è una favola) farine di kamut e di cece nero, da cui vengono prodotti pane e prodotti da forno come grissini, biscotti e schiacciatine. poi ci sono i cosiddetti prodotti di nicchia come il Dadone blu, la Piattella, il Bucarello e la Gessatina che sono veramente sublimi. e non finisce qui perché hanno anche una coltivazione di canapa per la realizzazione di articoli cosmetici, come creme e saponi, prodotti alimentari come birra, formaggi. ho assaggiato i grissini fatti con i semi di canapa, sono da urlo!  in ultimo ma non perché non merita ma in quanto si raccoglie in questo periodo c’è questo piccolo cece nero. il cece nero è un legume tipico della Murgia Carsica (Presidio Slow Food). seminato sin dall'ottocento era consumato nelle famiglie rurali per darlo alle partorienti in quanto è ricco di proprietà nutrienti, in particolar modo del ferro (tre volte tanto la quantità presente in un cece comune) e sembra appunto che il colore scuro della buccia sia dovuto proprio alla quantità di ferro presente mentre il suo interno è di un color paglierino.
 
un legume piccolissimo, rugoso e irregolare! per me è stata una scoperta!
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