le ricette che oggi vi propongo sono tratte dal libro “What Katie Ate” che in Italia è
stato tradotto con “In cucina con Katie. Ricette e altri piccoli segreti”. in
inglese vuol dire quello che ha mangiato Katie o quello che Katie ha mangiato. invertendo
il soggetto il concetto è sempre quello! Beh vi domanderete ma chi questa Katie?
per molte di noi foodblogger è una domanda semplicissima ma per chi ancora non la
conosce e vuole sapere chi sarai mai questa Katie eccomi qui pronta! Katie è una
fotografa irlandese che per anni ha lavorato in uno studio grafico. poi ha conosciuto
suo marito Mick australiano e si è trasferita a Melbourne dove è stata assunta
da un importante studio come Design Director. per anni si è domandata se quello
fosse stato il suo vero lavoro nonostante le sue passioni per il design. ogni giorno si trascinava al lavoro
in maniera non soddisfatta come se ci fosse qualcos’altro che l’aspettasse
dietro l’angolo senza capire cosa fosse. poi quando nel 2009 muore sua madre
comincia a spronarsi e mettere ordine
nella sua vita. abbandona il suo lavoro grazie alla fortuna che le aveva
lasciato la madre e il padre e comincia a pensare cosa fare. nei mesi
successivi si rende conto che qualsiasi cosa fa gira intorno al cibo diventando sempre più una passione. decide così che sarebbe diventata la
migliore pasticcera di cupcakes ma senza ottimi risultati, poi la migliore
produttrice di biscotti glassati ma anche qui niente da fare, come pure la più brava
sfornatrice di macarons ma neppure questo era il suo campo. dopo vari fallimenti e il morale a zero, una sera una idea la colpì! avrebbe unito la sua esperienza creativa con la passione
per il cibo diventando una fotografa e food stylist. con questo entusiasmo comincia
la sua carriera attrezzandosi di buone fotocamere, facendo dei corsi di
fotografia, cucinando le ricette stagionali e sempre nuove. poi il suo tutor
Mark Boyle gli suggerisce di aprire un blog on line chiamandolo “What Katie Ate”
e da qui il libro. è un libro fatto con foto dal
colore marrone e nero, stile vintage e un po' retrò, dove il set non è perfetto nella mise en place. qui non c’è
la perfezione del cibo posto nel piatto garbatamente, non ci sono macchie o
gocce di unto nella teglia o nei piatti. qui ci sono le posate sporche del cibo
che si è appena mangiato, pezzi di formaggio e gocce d'olio sulla tavola,
limoni spremuti e cibo spezzato posti però in maniera chic. e questo per me la rende
speciale! uno stile inconfondibile. molto lontano dallo stile perfetto, bianco
e pieno di luce della fotografia che si trova in giro e che a me non dispiace
affatto! ma questo modo di comunicare di Katie in
maniera diversa mi affascina. mi sento attratta dalle pagine
di questo libro e non vorrei mai riporlo nella libreria. è come se avesse una
calamita! mi invoglia e mi stimola a cucinare, ad assaggiare quel cibo. un libro da sfogliare ma anche da mangiare non
solo con gli occhi!
preparazione della
crema
una testa d’aglio in camicia
80 ml d’olio e.v.o.
400 g di cannellini
400 g di ceci
un limone e mezzo
un pizzico di peperoncino in scaglie
sale e pepe q.b.
preparazione delle cipolle
10 cipolle dorate piccole come quelle da fare sotto aceto
sale e pepe q.b.
olio e.v.o. q.b.
rametti di timo al limone
prendere una pirofila e mettere
le cipolle con la buccia e la testa d’aglio in camicia con la calotta tagliata orizzontalmente. condire
con sale e pepe e qualche rametto di timo al limone sopra le cipolle. arrostire
in forno per circa un’ora. le cipolle devono essere leggermente caramellate e
croccanti in superficie. togliere dal forno e lasciar raffreddare la testa d’aglio.
prendere una ciotola e versare i ceci e i cannellini sciacquati e scolati, spremere
la polpa tenera dell’aglio eliminando la buccia, aggiungere il succo di un
limone e mezzo, il peperoncino a scaglie e l’olio d’oliva. frullare con un
minipimer fino a che non si ottiene un composto leggermente granuloso. condire con
sale e pepe e olio d’oliva e spalmare su dei crostini di pane. un hummus
veramente delizioso.
devo dire che è la prima volta che mangio l'aglio arrosto e in questo libro è proposto anche con la carne cotta al forno. l'aglio crudo a me piace molto e cotto lo trovo ancora più delizioso e molto delicato. niente male proprio niente male :-)
a presto Carla
che meraviglia Carla! Ho visto su vari post in FB il libro che tu hai così ben descritto e la storia che hai raccontato su Katie mi ha messo una grande curiosità, la ricetta poi mi pare fantastica! Adoro l'Hummus ma questo pare avere una marcia in più, ma le cipolle poi le hai frullate anche loro? Adoro le cipolle al forno, quelle bianche novelle con solo un po' di timo e una goccia di aceto balsamico
RispondiEliminabaci e abbracci
simpnetta
Ciao Simonetta!
Eliminano la ricetta delle cipolle è per un contorno molto sfizioso :-)
l'hummus è la crema di cannellini e ceci e aglio. da provare perché è veramente buona ;-)
pure io adoro cipolle in tutte le salse ! proverò quelle bianche con aceto balsamico grazie!
Molto buona questa versione delle cipolle al forno e particolare la crema di ceci e cannellini, un hummus più aromatico e gustoso.
RispondiEliminabaci baci
esatto!
Eliminaun hummus davvero interessante :)
un bacio!
Che bella questa ricetta e molto particolare questa crema
RispondiEliminaGrazie
Elena
da provare Elena :-)
Eliminaè squisita messa sopra delle fette di pane caldo :-)
e meno male che questa Katie mangia....questa la voglio provare! Un abbraccio
RispondiEliminaLOL Lo !! ;-)
EliminaCiao Carla, ho appena scoperto il tuo blog perché cercavo la torta zebrata, ma ho trovato un sacco di altre cose interessanti da leggere!
RispondiEliminaCi siamo unite ai tuoi lettori fissi, se ti va di ricambiare ci trovi qui:
www.sevacolazione.blogspot.it
V
Ciao S & V :-)
Eliminala torta zebrata di Lorraine Pascale è bellissima e buona!
grazie per i complimenti :-)